4 giu 2012

Due cuori per un weekend. Sul Lago Maggiore

Esistono posti dove è ancora possibile svegliarsi con il cinguettio degli uccellini o, alla sera, vedere i giardini illuminarsi dei minuscoli bagliori di tantissime lucciole. Posti perfetti per chi cerca relax o per trascorrere un romantico weekend. Uno di questi luoghi è Ranco.

Sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, a un’oretta di macchina da Milano, Ranco è un paesino ancora raccolto e distante dal turismo di massa di altre località del Verbano: qui però il paesaggio è davvero affascinante, la natura è al massimo del suo splendore e si possono avvertire un silenzio e una pace davvero rari per i nostri giorni. Eppure, a dispetto dei più fieri sostenitori del divertimento e dello sballo, Ranco non è una destinazione scelta solo da turisti over 60, anzi.

Qui, nel tempo, si è affermato un notissimo ristorante - Il Sole di Ranco - che ha conquistato ben due stelle Michelin e che offre anche una sistemazione alberghiera inserita nel circuito Relais & Chateau. C’è il wine bar Molo 203 sul Lungolago, il Circolo Nautico Brovelli e poi c’è l’Hotel Conca Azzurra con il suo Centro Benessere Il Canneto. Un hotel a gestione familiare, perfetto per chi desidera accoglienza cordiale, coccole e cura dei dettagli, oltre a un ottimo rapporto qualità – prezzo. Una location incantevole, con giardino, spiaggetta e molo privato sul lago, piscina esterna e un ristorante – La Veranda – con una strepitosa vista sul lago e sulle montagne circostanti.

Abbiamo provato tutto questo in un caldo fine settimana di maggio, scegliendo una delle tante formule di soggiorno proposte dalla direzione dell’hotel: il pacchetto “Weekend due cuori”, pensato apposta per chi cerca un momento di benessere con la propria metà. Spumante e piccola pasticceria in camera, massaggio ayurvedico, cena a lume di candela, tea-time con dolci fatti in casa i “plus” dell’offerta, che hanno reso il nostro soggiorno ancora più piacevole.

La sistemazione nelle camere è decisamente buona: anche in quelle con vista collina il comfort è assicurato. Unici appunti, qualche odorino di troppo proveniente dalle cucine subito al piano di sotto e un po' di ragnatele sul balcone. Il bagno è piccolo, ma molto funzionale e dotato di tutto, compreso Courtesy Kit (accappatoio, teli, ciabattine) per il Centro Benessere.

Ottimo il servizio bar e ristorante: mangiare nella veranda sul lago è un’esperienza imperdibile e le proposte dello chef sono tutte gustose e genuine nel sapore, con un menù alla carta che lascia una buona possibilità di scelta. Buona anche la prima colazione, abbondante e casalinga.

L’area Wellness è senza dubbio il valore aggiunto dell’hotel: piccola, ma comunque completa, offre sauna finlandese, tepidarium, bagno turco, docce emozionali e percorso kneipp. Manca una vasca idromassaggio, ma in compenso c’è un’ampia sala relax (sempre con vista lago), con sdraio e samovar per tea e tisane. Vale la pena provare uno dei massaggi proposti dal centro: la massaggiatrice è veramente brava, seria e competente.

Se poi il relax di Ranco e del suo Conca Azzurra non bastassero, per completare un weekend sul lago veramente romantico consigliamo una gita a Stresa e alle sue isole Borromee, distanti solo 30 minuti di auto da Ranco.

Tornerete a casa convinti di aver vissuto un sogno bellissimo.

25 mag 2012

...A tutto trolley!


Diciamo la verità: ogni valigia rispecchia il viaggiatore che è in noi.

Sportivi, modaioli, leggeri, comodi, colorati o ipertecnologici che siano, trolley e borsoni raccontano subito – fin dalla loro foggia esterna oltre che nel contenuto – qualcosa del loro possessore.

Al di là delle considerazioni sul tipo di valigia più appropriata per le nostre partenze (baule super capiente? Borsa a mano iper leggera? Trolley con rotelle? Zaino?), abbiamo sbirciato qua e là sul web alla ricerca delle proposte di bagaglio più originali e più adatte al nostro spirito di viaggio. Eccole!


Trolley rigido con rotelle multidirezionali e maniglia estendibile. Disponibile in tre varianti di colore (bianco, grigio metallizzato e rosso) e nella versione bagaglio a mano. Decisamente femminile.



Leggera e resistente, studiata apposta per essere utilizzata come bagaglio a mano per l’aereo. Minimo ingombro e massima scorrevolezza negli spostamenti. Realizzata in quattro colori moda (nero, iguana, blu e verde limone). Comoda ed essenziale.



Pesa solamente 2kg ed ha un design inconfondibile: perfetta come bagaglio da cabina e a prova di sbaglio anche per i viaggiatori più distratti. Con tascone esterno, maniglia estensibile e quattro rotelle multidirezione. Alternativa e versatile.
 

Tutto in pelle, ha un unico scomparto interno veramente capiente e una pratica tasca esterna con zip. Rifinito con cura in tutti i dettagli, è dotato anche di una utilissima custodia e di targhetta per l’indirizzo, pure in pelle. Elegante e di gran classe.


Piccolo, tutto in pelle e soprattutto non gli manca niente. Il trolley di Piquadro ha le dimensioni del bagaglio a mano, ma ha anche il rivestimento imbottito per il pc portatile, la tasca porta Ipad, il portachiavi sganciabile e borsone pieghevole extra. Chiccosamente completo.

 

Coloratissimo, allegro, vivace: la linea Francisca di Segue è una vera ventata di freschezza con i suoi fiori dai mille colori. Stile giovane e basic: niente tasche esterne, manico allungabile, 4 ruote girevoli. Estroverso e lineare.

 
Ispirati al mondo del golf, borsone e trolley hanno una linea pratica ed essenziale, ma comunque di stile. Disponibili nelle due varianti multicolor bianco/marrone e bianco/blu. Elegantemente sportivi e di carattere.

24 mag 2012

Mentone: gioiello nascosto della Costa Azzurra

È il primo avamposto in terra francese subito dopo aver varcato il confine italiano a Ventimiglia: Mentone è una cittadina piccola, ma tutta da scoprire.

Spesso attraversata di corsa dai turisti diretti a Montecarlo, Nizza, Cannes. O addirittura ignorata, a tutto vantaggio delle mete – simbolo della Costa Azzurra con il loro glamour e la loro movida. Eppure Mentone (o Menton, per dirla con i francesi) è uno di quei gioiellini di questo spicchio di Francia che hanno fascino e bellezze da vendere.

A cominciare dal paesaggio e dalla natura: al centro di un piccola baia, Mentone ha un mare azzurro da fare invidia alle località più blasonate. E poi, subito alle spalle, le Alpi Marittime baciate dal sole, con i loro boschi e i panorami mozzafiato sul Mar Mediterraneo. Salite ad esempio a Sospel o a Castillon e ne avrete la conferma.

Ma, sempre dal punto di vista della natura, ciò che colpisce di Mentone è anche il suo microclima subtropicale, che la fa essere una città gradevole e ben vivibile all’aria aperta in ogni stagione dell’anno. Quasi un piccolo angolo di paradiso, insomma.

È anche grazie a questo privilegio atmosferico che Mentone è diventata, nel tempo, la “Città dei giardini”: ovunque palme, piante esotiche, alberi di agrumi e fiori, tantissimi fiori. Un trionfo che raggiunge il massimo della sua espressione nei giardini pubblici della Serre de la Madonne, di Maria Serena o in quello della Fontana Rosa (ingressi a pagamento).

Ma poi c’è anche la Mentone storica e culturale, con la città vecchia, i suoi vicoli e le viuzze in salita, la basilica barocca di S. Michele Arcangelo, gli antichi Bastioni, il porto, il corso e il secolare mercato comunale. Un patrimonio che ha permesso a Mentone di diventare, nel 1991, il primo centro di tutta la Costa Azzurra a fregiarsi della qualifica di “Città d’arte e di storia”.

Se poi non si vuole rinunciare all’occasione di visitare il Principato di Monaco, ma anche Nizza, Cannes, Antibes e la Provenza, Mentone resta comunque una base strategica e senz’altro più conveniente anche a livello economico.

A collegarla con le altre principali città della Costa Azzurra c’è infatti il servizio ferroviario regionale francese (TER): Montecarlo è raggiungibile in soli 10 minuti di treno, mentre ne servono circa 30 per arrivare a Nizza. Cannes, Antibes o Grasse in Provenza distano invece circa un’ora e mezzo di treno, senza cambi.

23 mag 2012

Travel Beauty: due è meglio che uno

È uno dei più grandi dilemmi che una donna si trova ad affrontare nel momento di prepararsi ad una partenza. Sì perché, diciamoci la verità, fin quando si tratta di scegliere costumi, vestitini e magliette per le nostre vacanze siamo tutte più o meno brave nella “selezione della specie”.

Ma quando arriva il momento del beauty case, allora bisogna alzare le mani: tutto diventa indispensabile. Creme viso, lozioni corpo, terra, rossetti, gloss e fard. Senza dimenticare latte doposole, bagnischiuma rinfrescanti, shampoo per capelli aridi e districante da portare sulla spiaggia… Insomma, alzi la mano la donna che non si trova a dover combattere con le dimensioni e il peso della propria trousse. Un problema nel problema poi, se si è addirittura costrette a fare i conti con le normative per il trasporto di liquidi sugli aerei e con il massimale di chili imposto per il bagaglio a mano.

Una soluzione, però c’è. O se non proprio una soluzione, quanto meno un aiuto nell’ottimizzazione di spazio e peso del beauty case.

Si chiama “cosmetica 2 in 1”. Vale a dire, prodotti con formule studiate apposta per svolgere più funzioni con un solo gesto di bellezza. Un fenomeno a cui ci siamo sempre più abituate nel corso degli anni. Certo, non è la scoperta dell’acqua calda: ma proviamo a pensare quanto meno ingombrante potrebbe essere la trousse femminile se ci fossero all’interno solo prodotti 2 in 1 (o anche 3 in 1, 4 in 1, 5 in 1). Provare per credere.

Prima di impazzire in profumeria alla ricerca del prodotto più completo e conveniente (e non parliamo solo di prezzo), ecco qui qualche idea che abbiamo scovato in rete e nei negozi per riempire in modo strategico il beauty case dell’estate.

Yves Rocher – Crema alla Centella Idratante e Rassodante 2 in 1


Solo ingredienti di origine vegetale (centella asiatica del Madagascar, linfa di agave e olio di sesamo), per questa crema corpo da applicare al mattino o alla sera. Risultato: pelle ben idratata e tonica. Perfetta per chi, oltre all’idratazione quotidiana, cerca un’arma in più contro smagliature e cellulite.

L’Erbolario – Shampoo Balsamo 2 in 1 

 All’olio di ricino e ginkgo biloba, questo shampoo balsamo è stato studiato da L’Erbolario apposta per detergere a fondo e rispettare la fibra del capello con un’azione condizionante e nutriente. In un unico flacone, insomma, tutta l’efficacia e il piacere per chiome brillanti e piene di volume.
 

Eucerin – Lozione Struccante Micellare 3 in 1


Una lozione che in un solo gesto è capace di struccare (e rimuovere anche il make up resistente all’acqua), purificare l’epidermide e illuminare la carnagione del viso. Utilissima per risparmiare spazio nel beauty case e perfetta per le “pigre” che cercano il miglior risultato con il minimo sforzo.

 

Sephora – Huile Sensuelle Bagno e Massaggio


Un vero concentrato di coccole e benessere: l’olio di Sephora è ottimo da versare nella vasca da bagno per ammorbidire e profumare l’acqua. Ma si può usare anche per massaggi molto rilassanti. La formula è arricchita con semi di uva e olio di passione.

Mavala – Soin Extreme labbra e mani


Un unico trattamento studiato per labbra e mani disidratate e arrossate. Ottimo per le pelli sensibili e per proteggere dall’azione di sole, sale, vento. Al mare come in montagna o in città. Pratica confezione in stick, da portare sempre nella borsa o nello zaino.

Garnier - BB Cream Perfezionatore di pelle


È la rivoluzione cosmetica del 2012, una crema cinque volte utile: in un unico gesto BB Cream idrata la pelle, illumina il viso, uniforma il colorito, attenua le imperfezioni e protegge dai raggi UV. Indispensabile: eliminate pure dal beauty case fondotinta, crema viso, latte solare, correttore etc etc...


Tutto l’occorrente per labbra perfette, racchiuso in un mini-astuccio: rossetto lucido, gloss ultra brillante, pennellino per l’applicazione e pratico specchietto. Disponibile in otto diverse tonalità, dalle tinte pastello a quelle più accese. Per un look elegante e sempre impeccabile.


Una palette completa per truccare gli occhi, dalle palpebre alle sopracciglia. L’idea in più: per ogni tonalità di colore contenuta nell’astuccio, è specificato l’esatto punto sull’occhio dove applicarla. Disponibile in cinque varianti (Bronze, Cool Neutral, Dark Neutral, Warm Neutral e Smoky Grey), per un trucco chic e uno sguardo sempre perfetto.

22 mag 2012

Viaggiando Suppergiù… Con Italo!



Partiamo dalle buone notizie: finalmente c’è un’ottima alternativa per raggiungere in treno Roma e Milano (e presto anche Torino e Venezia). Un’alternativa che offre la possibilità di viaggiare a prezzi mini, a bordo di convogli nuovi di zecca e coccolati in tutto dallo staff. Soprattutto, un’alternativa che ha avuto il grandissimo merito di rompere lo storico monopolio italiano del trasporto passeggeri su rotaia e di dare lavoro a tantissimi giovani. Italo Treno è tutto questo.

Lo abbiamo provato in un viaggio di andata e ritorno da Milano Porta Garibaldi a Roma Tiburtina. Arrivi in stazione e non puoi fare a meno di notare la quantità di personale che si concentra intorno alle biglietterie, a Casa Italo (la sala d’attesa, in cui però non siamo entrati) e sul binario dove il treno è già pronto per partire. Ragazzi giovani, si diceva. Sono tutti sorridenti, disponibilissimi, sembrano veramente motivati nello svolgere il loro compito. Si parte bene, insomma.

Sali a bordo. Posto in classe Smart, la più conveniente di tutte. All’andata abbiamo avuto persino la fortuna di capitare nella carrozza numero 11, con servizio cinema. Non c’è che dire, al primo sguardo il treno si presenta perfetto: eccellente pulizia, sedili di design, tavolino personale per ogni singolo posto.

Eppure, qualche piccolo miglioramento Italo Treno può farlo.

Prima di tutto, nella sistemazione dei bagagli: gli unici posti disponibili sono nelle cappelliere sopra i sedili oppure negli spazi in testa a ciascuna carrozza. Insomma, non proprio il massimo se si ha una valigia pesante e non si vuole stare con l’ansia di controllarla di continuo durante il viaggio. Anche i sedili purtroppo, ci spiace dirlo, non sono comodissimi: anzi, sembrano piuttosto “duri” nonostante siano di pelle Frau.

Il servizio cinema è iniziato dopo la fermata di Firenze, trascorse quasi due ore dalla partenza da Milano. Ottima la scelta della pellicola, senz’altro di livello (“Green Zone”, di Paul Greengrass con Matt Damon). Peccato solo per il “finale aperto”, visto che all’arrivo a Roma Tiburtina il film era appena a metà.

Impossibile connettersi al servizio di Wi – Fi gratuito, sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno. E purtroppo dobbiamo riconoscere che anche le comunicazioni via cellulare non sono proprio fluide (ci sono parecchi vuoti di segnale durante il viaggio). Ma il personale di bordo ci tiene a spiegare sempre, con grande cortesia, che il sistema è in fase di messa a punto.

Un’osservazione, infine, anche sulla ristorazione: se per i passeggeri delle classi Prima e Club è possibile prenotare il pasto (a pagamento, si viene serviti direttamente al proprio posto), per i viaggiatori in classe Smart ci sono a disposizione solo dei distributori automatici in carrozza 7. Niente da ridire sulla scelta in sé, del resto non può esserci risparmio senza qualche rinuncia. Il problema è che i distributori a bordo di Italo Treno accettano solo monete o banconote da 5 e 10 €. I “malcapitati” muniti soltanto di banconote di taglio grosso devono purtroppo rinunciare a cracker, merendine o anche soltanto a una semplicissima bottiglietta d’acqua minerale.

Insomma, lungi da noi l’intenzione di fare una polemica sterile. Quello che vogliamo dire è che i servizi di base, la convenienza e la buona accoglienza su Italo Treno ci sono tutti, così però come i margini di miglioramento. Ma dobbiamo anche dire che ad un’azienda in piena start up, ambiziosa e determinata si possono ben perdonare questi piccoli “limiti” delle prime settimane. Sperando che tutto il servizio possa funzionare a pieno regime nel più breve tempo possibile.

Anche perché, diciamo la verità, alla fine quello che conta in un servizio di trasporto è il rapporto qualità – prezzo. E noi, proprio per questo, il viaggio con Italo lo promuoviamo con un bel 7.

27 mar 2012

Brandina: è subito vacanza!

Ci sono dettagli capaci di fare davvero la differenza. E accessori che subito, non appena si indossano, hanno il potere di creare il clima giusto per la vacanza o per trascorrere il tempo libero all’aria aperta.

Prendete, ad esempio, Brandina. Nato come una linea di borse artigianale e molto d’élite, oggi è un brand a tutto tondo con una vera storia di successo. Il segreto? Un designer poliedrico, Marco Morosini, mente creativa del progetto, e la versatilità di un tessuto vivace ma resistente come quello delle brandine da spiaggia. È da questo incontro che nasce così la prima serie di borse – secchielli, sacche, tracolle e handbags – realizzate appunto grazie alla nuova vita data ai rivestimenti di sdraio e lettini. Un nome che parla da solo: Brandina, appunto. E, soprattutto, che fa subito “vacanza”.

Perfette per la spiaggia, così come per la città, per la scampagnata sul lago o per il pic-nic sull’erba, le borse Brandina sono prima di tutto pratiche, capienti, coloratissime. Linee sempre essenziali, rifiniture di livello, dettagli curatissimi: dall’anello per regolare le sdraio che diventa pratica cerniera o portachiavi, ai lacci in corda marinara. Una gamma di colori che si evolve di stagione in stagione, seguendo sempre i  “must” del momento e il tono dei mesi: tinte più scure e sobrie per l’autunno-inverno, bianco, azzurro e colori fluo per la primavera-estate. Borse comode anche per viaggiare, quindi. Eppure, non per questo, meno glamour o orginali.

Dalle borse per arrivare poi a una vastissina gamma di accessori coordinati e sempre, rigorosamente, realizzati tenendo fede alla filosofia del marchio Brandina. E così ecco i portacellulari e i porta IPad, i portachiavi e i portaspiccioli, gli occhiali da sole e i teli da mare, fino alle tovagliette per la colazione, ai collari, ai guinzagli e alle cabine porta amici a quattro zampe.

Brandina ci piace perché davvero la vacanza può essere racchiusa in una borsa ed essere vicina, anche quando è ancora lontana.

23 mar 2012

20° Giornata FAI di Primavera


Se per il weekend non avete già progettato una prima fuga di primavera o se siete ancora in cerca di un’idea, c’è una proposta veramente ghiotta e, secondo noi, proprio da cogliere al volo. Domani e domenica, il Fondo Italiano per l’Ambiente (FAI) organizza la 20° edizione della Giornata di Primavera: due giorni per scoprire tutto il bello e il meglio del patrimonio culturale del nostro Paese, con ville, residenze, dimore e palazzi storici aperti in esclusiva al pubblico e visitabili anche accompagnati da una guida.


Il Palazzo della Banca d'Italia a Milano

Da Nord a Sud, sono ben 670 le location che hanno aderito all’iniziativa, che quest’anno celebra il suo ventesimo compleanno: era infatti il 1993 quando il FAI lanciava la sua prima Giornata di Primavera e, nel corso di due decenni, la manifestazione ha riscosso un sucesso crescente, richiamando oltre sei milioni e mezzo di italiani.

Tanto per fare qualche nome, quest’anno saranno aperti al pubblico il Palazzo della Banca d’Italia a Milano (prima volta in assoluto), il Complesso Borromiano dell’Oratorio dei Filippini a Roma (imponente opera del Seicento progettata dall’architetto Francesco Borromini),  la Pontificia Reale Basilica degli Spagnoli a Napoli.


Il Palazzo Borgia Specchi a Siracusa
Se siete dalle parti di Sirmione, vi consigliamo di non perdere la visita all’area archeologica delle Grotte di Catullo. Oppure se passate da Urbino, è aperto il Complesso Monumentale di Santa Chiara, in cui sono terminate proprio poche settimane fa i lavori di recupero e di consolidamento della struttura. Interessanti poi anche il Castello di Ivrea, il Palazzo Borgia Specchi a Siracusa, la Chiesa di Orsanmichele a Firenze, la Basilica Palladiana a Vicenza.

Insomma, ce n’è veramente per tutti i gusti. E voi avete già deciso quale di queste mete visiterete? Per chi è ancora indeciso, il programma completo delle location aperte è disponibile sul sito del FAI.

12 mar 2012

Questione di sguardi

Eleganti o sportivi, minimalisti o stilosi, gli occhiali da sole sono un accessorio fondamentale delle vacanze. Ma se partire con un paio di lenti scure in valigia è d’obbligo, altrettanto importante è la scelta del tipo di occhiale da portare con sé. E non è solo una questione di praticità o di look.

A poche settimane dalla Pasqua (la prima vera occasione per una vacanza più o meno “mordi e fuggi”) e a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva, dal Mido di Milano (la più importante fiera italiana dell’ottica) ecco quali sono le principali tendenze della primavera-estate 2012 in materia di lenti da sole.

La parola d’ordine è “colore” e su questo sembrano concordare quasi tutti: spazio quindi alle lenti azzurre, rosa e persino a quelle rosse. E pure sulle montature è un trionfo di tonalità calde e avvolgenti. Piace tanto il rosso fuoco, ma anche le tinte fluo e il bianco. Non manca il classico nero, magari impreziosito da dettagli di stile.
Quanto alle forme, la primavera-estate 2012 vede il ritorno delle linee vintage: l’ispirazione è agli anni ’80, con qualche incursione negli anni ’50 e ’60 con le maxi lenti e le forme allungate.

Dalle parole ai fatti, ecco qua un po’ di modelli che hanno fatto il loro debutto proprio nei giorni del Mido…


Benetton

Kenzo


Mark Jacobs

Adidas

GF Ferrè by Allison

Mikita



Missoni

Iceberg

Versace