7 mar 2012

Giappone un anno dopo: tra l’incubo tsunami e la voglia di rinascere


Chi l’avrebbe detto che, un anno dopo lo tsunami e l’emergenza nucleare, il Giappone tornasse ad essere (quasi) il Paese di un tempo: ordinato, pulito, impeccabile?

In soli dodici mesi questa terra, devastata dal maremoto e sull’orlo del baratro con il disastro nella centrale di Fukushima, si è aggrappata con le unghie e con i denti all’indole laboriosa ed instacabile del suo popolo e alla sua voglia di rinascere. Senza darsi per vinta.

E così, come in questi giorni possiamo vedere un po’ ovunque sulle principali testate giornalistiche online, oggi il Paese del Sol Levante mostra con orgoglio ponti e strade ricostruiti, fabbriche e attività commerciali in pieno fermento, aule e complessi scolastici tornati quasi alla normalità. Certo, la ricostruzione non è finita e gli interventi da completare sono ancora tanti. Quello che però sorprende è il coraggio, il rigore e la precisione con cui il popolo giapponese non ha perso tempo e si è rimboccato le maniche per contribuire alla rinascita del Paese. Lo dimostrano bene queste foto diffuse dalla Reuters…




















Quando, l’11 marzo 2011, il maremoto non solo spazzava via strade e interi paesi ma infliggeva anche un colpo mortale all’industria turistica nipponica, la sensazione più diffusa era stata quella che il Giappone ci avrebbe messo un bel po’ di tempo per tornare ad attrarre i visitatori stranieri.

A dispetto della catastrofe, però, nel frattempo (e una volta terminata l’emergenza delle prime settimane post-tsunami) tanti turisti hanno deciso di partire lo stesso. I loro diari di viaggio si possono pescare un po’ ovunque sul web e parlano di un Paese splendido, ospitale, sicuro, modernissimo e sempre con un ordine impeccabile.

E poi c’è l’intensa campagna pubblicitaria che tour operator e compagnie aeree hanno messo in campo per incoraggiare i viaggi verso l’Oriente. Non ultimo, l’Ente per il Turismo Giapponese in Italia ha voluto pubblicare sul proprio sito web, giusto poche settimane fa, un vademecum completissimo per sfatare tutti i dubbi e i luoghi comuni che si sono alimentati sul Giappone nell’ultimo anno. Insomma, sembra proprio che il Paese del Sol Levante possa tornare ad essere una delle destinazioni al top per le prossime vacanze.

Dall’altra parte, però, ben poco incoraggianti sono le notizie che arrivano dall’Università di Tokyo e rilanciate sul sito AsiaOne.com, secondo cui entro i prossimi quattro anni il Paese potrebbe essere di nuovo colpito dal terremoto. Un sisma, secondo le previsioni dei ricercatori, persino più devastante di quello di un anno fa. Per non parlare delle polemiche sulla ricostruzione, di cui si può leggere qua e là sulla rete.

Dunque, partire o non partire per il Giappone? Noi preferiamo dare più credito alle informazioni ufficiali fornite dalla Farnesina, dall’Ente per il Turismo Giapponese e dagli operatori turistici specializzati, piuttosto che alle dicerie sul web. Quindi la nostra risposta è sì. Quanto alle proposte di viaggio o agli spunti per costruire un itinerario personalizzato, ce n’è per tutti i gusti… Intanto, date un’occhiata qui.

Insomma, è tutto pronto per scoprire e gustare la più autentica primavera giapponese.

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